Progetti di co-finanziamento


ACRU è impegnata nella realizzazione di progettualità in ambito nazionale e internazionale, in partnership con soggetti, organizzazioni e istituzioni che condividono e sostengono i principi, le finalità e le attività dell’Associazione. Attualmente l’Associazione è particolarmente attiva nella progettazione internazionale grazie anche alla partecipazione a bandi della Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus+.

EDU-Home


https://www.edu-home.eu/

Da dicembre 2023 ACRU è core partner del progetto EDU-Home, coordinato da EDUCatt, che avrà una durata complessiva di 30 mesi e si concluderà quindi il 31 maggio 2026. 

A fianco di EDUCatt e dell’Associazione ci sono: l’Università croata di Dubrovnik, Studierendenwerk Karlsruhe – l’ente per i servizi agli studenti della cittadina tedesca, il partner cipriota Rivensco Consulting, che funge da ponte tra il mondo accademico e quello universitario e infine, ma non ultima, la rappresentanza della International Student Identity Card Association – ISIC (Danimarca). 

Il progetto EDU-Home ha l’obiettivo di sostenere l’inclusività dei sistemi di istruzione superiore, supportando concretamente l’incremento qualitativo e quantitativo delle mobilità transnazionali e fornendo sostegno ai partecipanti alla mobilità nel processo di ricerca di alloggio. 

EDU-Home svilupperà una piattaforma di dialogo, incontro e cooperazione fra gli attori coinvolti nei settori dell’housing e della mobilità transnazionale garantendo trasparenza, affidabilità e tempestività tali da indirizzare le asimmetrie che rendono attualmente l’alloggio una barriera alla mobilità. Trovare una sistemazione adeguata, sostenibile ed economicamente accessibile rappresenta un elemento essenziale sia dal punto di vista pratico, che emotivo e psicologico. Creando un sistema di dialogo e riscontro tra domanda e offerta, il progetto si prefigge l’obiettivo di sviluppare un meccanismo “virtuoso” in modo da consentire l’offerta di un ampio bouquet di soluzioni coerenti con le aspettative dei partecipanti alla mobilità, dando la possibilità di esplicitare le caratteristiche peculiari delle varie tipologie di housing e consentendo di mettere in luce le proprie specificità e gli elementi di valore (servizi presenti, accompagnamento e crescita della persona, formazione).

SELF


https://www.solobiz.eu/

ACRU è partner associato del progetto SELF-Solo entrepreneurship in Post-pandemic Europe. 

I Partner Associati sono istituzioni che liberamente scelgono di seguire gli sviluppi di un progetto e supportarlo, dandogli visibilità e diffondendone i risultati. 

SELF è iniziato a novembre 2023 e terminerà ad aprile 2026, per una durata complessiva di 30 mesi 

All’Università di Malaga che coordina il consorzio si affiancano, i seguenti core partner: EDUCatt – Ente per il Diritto allo Studio dell’Università Cattolica e IDP consultants in Italia, Universidade de Aveiro in Portogallo, IHF - Institut de Haute Formation aux Politiques Communautaires in Belgio, Internet Web Solutions in Spagna e l’Università Komenskeho V Bratislave e in Slovacchia. 

Il progetto SELF nasce con l’obiettivo di supportare lo sviluppo delle capacità imprenditoriali tra gli studenti universitari sulla base del concetto innovativo di solopreneurship, ovvero la creazione di un proprio business. Questo fenomeno è stato accelerato dai cambiamenti legati alla pandemia, che ha avuto impatti significativi anche sul mondo del lavoro.

SELF si prefigge quindi di facilitare il passaggio dal mondo dell’università a quello del lavoro, proponendo lo sviluppo e il consolidamento di competenze transdisciplinari, digitali e ad un approccio pedagogico innovativo, orientate all’adozione del modello della solopreneurship

Il progetto si articola di varie fasi, dalla mappatura di tali competenze all’effettivo sviluppo di strumenti e risorse per implementare il modello attraverso la diffusione di linee guida, dopo averlo testato e validato con i gruppi target. 

I risultati saranno accessibili tramite una piattaforma multilingua e open source di e-learning, la SELF Digital Warehouse.

ESC-tension 2


https://esc-tension.eu/

ACRU supporta il progetto in qualità di Partner Associato, diffondendone e validandone i risultati all’interno del proprio network. 

Il progetto, iniziato a novembre 2023, si concluderà ad aprile 2026 – per una durata complessiva di 30 mesi. Coordinato da Fondazione ENDISU (Italia), conta sui seguenti core partner: ISIC – International Student Identity Card Association (Danimarca); Normandie Université (Francia); Universidade De Aveiro (Portogallo); ECCA- European Campus Card Association (Irlanda); ESN – Erasmus Student Network (Belgio). 

Nonostante sia stata da tempo realizzata l’infrastruttura tecnologica che permette alle HEI di rilasciare agli studenti la European Student Card (ESC) e agli Student Service Provider (SSP) di riconoscerne la validità, la ESC rimane lontana da livelli di adozione significativi. 

Nel primo progetto ESC-tension, coordinato dalla stessa Fondazione ENDISU, è stata realizzata una piattaforma multilingue che mette a disposizione nuovi strumenti operativi dedicati alle HEI per facilitare l’armonizzazione delle carte d’Ateneo con gli standard ESC, e agli SSP per rendere i servizi agli studenti ESC-friendly. Mentre col precedente progetto la sfida era stata indirizzata verso gli aspetti istituzionali e organizzativi delle università e degli SSP per l’adozione della ESC, ESC-tension 2 affronta sfide operative verso la consapevolezza delle potenzialità, benefici e funzionalità della ESC fra gli studenti. 

ESC-tension 2 ha infatti lo scopo di favorire l’adozione della ESC agendo principalmente sugli studenti europei. È infatti chiaramente emerso che un rilevante elemento di resistenza all’adozione della carta consiste nella scarsa consapevolezza degli studenti europei rispetto al potenziale della ESC e dei suoi benefici intrinseci. ESC-tension 2 si pone quindi l’obiettivo di incentivare l’adozione della ESC promuovendo sistemi di istruzione superiore interconnessi contribuendo quindi all’aumento delle percentuali di accesso, partecipazione, mobilità e completamento nel settore dell’istruzione superiore. Questo è possibile soltanto attraverso la creazione di specifici strumenti. ESC-tension 2 ha appunto come obiettivo lo sviluppo di una serie di materiali che, partendo da un’analisi completa delle fasi della “vita universitaria”, mirino a sensibilizzare gli studenti sulle potenzialità della ESC, fornendo loro pacchetti formativi e strumenti operativi che li guideranno ed incentiveranno all’utilizzo concreto della ESC. Il punto di riferimento resta la multipiattaforma di ESC-tension, dove tali strumenti in quattro lingue si aggiungono a quelli già realizzati e destinati alle HEI e agli SSP.